L’aeroporto internazionale di Ancona, intitolato al pittore marchigiano Raffaello Sanzio, ha avuto molti precursori. Prima dell’inaugurazione dell'attuale sede nel luglio 1981, vari enti locali e regionali hanno costruito e sviluppato altri aeroporti nella provincia di Ancona che non hanno però avuto successo.
L’aeroporto delle Marche, nome informale dato all’aerostazione, può oggi contare su una pista di volo lunga 2.991 metri per 45 metri di larghezza. Gli edifici per i passeggeri sono due, uno adibito a terminal partenze e il secondo a terminal per gli arrivi. I due edifici sono tra loro separati e sono il risultato del profondo rifacimento dell’aeroporto conclusosi nel giugno del 2004.
Oggi l’aeroporto di Falconara Marittima è gestito dalla Ancona International Airport e può contare su voli charter e compagnie low cost che garantiscono diversi collegamenti nazionali e internazionali.
Tra le compagnie aeree attualmente attive troviamo AirDolomiti, easyJet, Ryanair, Lufthansa, Wizz Air e Volotea. Tra le destinazioni nazionali verso cui è possibile volare ci sono Palermo, Olbia, Roma, Napoli, Milano e Cagliari. In Europa è possibile volare verso Tirana, Barcellona, Parigi, Londra, Monaco e altre destinazioni.
I passeggeri in transito nello scalo marchigiano nel corso del 2023 sono stati circa 530mila.