L'aeroporto di Treviso, chiamato anche aeroporto Antonio Canova e aeroporto di Treviso - Sant’Angelo, appartiene al Sistema Aeroportuale di Venezia (formato appunto dagli aeroporti di Treviso e di Venezia) ed è uno scalo situato nel nord est Italia. L’aerostazione ospita principalmente i voli di compagnie aeree low cost e copre tratte nazionali e internazionali. Nel 2023 ha registrato un traffico passeggeri di oltre 3 milioni di unità.
Inizialmente l'aeroporto era solamente un piccolo scalo, utilizzato per lo più per l'aviazione generale e quella militare. Fu nel 1953 che venne inaugurato al traffico civile, anche se rimase un aeroporto minore fino agli anni '90.
Il vero cambiamento per l'aerostazione è stato dovuto all'arrivo delle compagnie aeree low cost, in particolare Ryanair, che ha scelto Treviso come uno dei suoi hub per il nord est d'Italia. Ciò ha portato a un aumento significativo del traffico passeggeri e ha contribuito a trasformare l'aeroporto in uno snodo importante per chi viaggia in direzione Treviso, Venezia e altre città limitrofe, oltre che per chi desidera arrivare nel nord Italia senza passare per Milano.
Nel 2011 è stata rinnovata la pista, anche per far fronte all'aumento del traffico aereo, contribuendo a modernizzare le infrastrutture e a migliorare l'esperienza dei passeggeri in volo su Treviso. Oggi l'aeroporto di Treviso continua a essere uno dei punti di riferimento più importanti per chi cerca voli economici diretti verso numerose destinazioni europee.
Di dimensioni contenute (dai parcheggi ufficiali il terminal si può infatti raggiungere in pochi minuti a piedi) e dotato dei servizi più moderni, l'aeroporto di Treviso garantisce ai propri passeggeri un'esperienza di viaggio confortevole, anche grazie a parcheggi comodi, assistenza dedicata per i passeggeri a mobilità ridotta (PRM) e collegamenti rapidi con le principali destinazioni turistiche del Veneto e del nord Italia.